Nello stoccaggio di particolari merci, il controllo della temperatura è fondamentale  per garantire il corretto mantenimento dei prodotti deperibili.

Il mantenimento della temperatura controllata è necessario per diverse ragioni fra cui:

  • La corretta  conservazione senza sbalzi termici;
  • L’ approntamento all’uso;
  • La preparazione per le successive lavorazioni;
  • Il processo di maturazione o fermentazione  del prodotto.

Nel settore enologico, per fare un esempio pratico, durante la fermentazione è molto importante assicurare una temperatura omogenea all’intera massa,  di conseguenza le variazioni termiche, che intervengono durante l’intero processo di maturazione, devono poter essere controllate e gestite in maniera efficace e corretta.

Nello specifico, durante la fermentazione si sviluppa calore che deve essere opportunamente smaltito attraverso dei liquidi di raffreddamento: questo per assicurare una temperatura più adatta allo sviluppo dei lieviti e per evitare sbalzi termici troppo repentini, che potrebbero influire negativamente sulla qualità finale del prodotto.

 

TIPOLOGIE DI SISTEMI PER IL MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA 

Per mantenere costante la temperatura, si utilizzano centraline di termoregolazione con fluidi di servizio di tipo diverso a seconda dei livelli di temperatura che vanno mantenuti.

Nello specifico la termoregolazione può avvenire attraverso due processi:

  • La termoregolazione avviene facendo scorrere il liquido in uno scambiatore o in una centralina: questa soluzione è poco applicata  sia per la natura del fluido, che per praticità, soprattutto quando ci si trova di fronte a grandi quantità di prodotto con caratteristiche fisiche che non favoriscono lo scorrimento (ad esempio per i liquidi molto viscosi). 
  • La termoregolazione avviene regolando la temperatura di una camicia o di uno scambiatore immerso nel serbatoio.

 

TIPOLOGIE DI SERBATOI  PER PRODOTTI CHE NECESSITANO DEL MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA 

Serbati e contenitori si possono dividere in:

I serbatoi con camicia bugnata vengono realizzati generalmente in acciaio inox AISI 304 o AISI 316 laminato a freddo.

La costruzione avviene partendo dalla lamiera piana che viene lavorata in forma  cilindrica o conica, a cui viene sovrapposta una lamiera piana fissata con saldatura automatica per punti. 

Successivamente vengono creati più canali di passaggio per il fluido riscaldante/raffreddante, incrementando il moto turbolento con conseguente innalzamento del coefficiente di scambio termico, il tutto a bassi livelli di perdita di carico e massima superficie di scambio.

Anche i contenitori industriali con semitubo e semitegolo vengono realizzati con lamiere in acciaio inox AISI 304 o AISI 316 laminate a freddo.

Vengono costruiti partendo da una lamiera piana piegata, sino ad ottenere un mezzo tubo aperto che poi viene saldato a spirale sulla superficie esterna del cilindro o del fondo. 

Il semitubo può essere da 2” (60,3 mm) o 3” (88,9 mm) in accordo alla normativa DIN 28128,  mentre il semitegolo è un profilo, non standard, utilizzato maggiormente nel settore enologico avente una larghezza di circa 111 mm e un’altezza di circa 15 mm.

Il passaggio del fluido riscaldante/raffreddante avviene con direzione obbligata e con bassi livelli di perdita di carico.

 

Azzini Spa realizza contenitori e serbatoi con sistemi di monitoraggio della temperatura performanti che garantiscono la corretta conservazione in sicurezza dei prodotti. Chiamaci per maggiori informazioni o necessità specifiche!