Contenitori per olio: quali scegliere?
Conservare l’olio in modo corretto è importante, quali contenitori per olio dobbiamo utilizzare?
L’olio, frutto della sacra pianta dell’ulivo, simbolo di pace e di sacralità, è da sempre considerato una delle fonti di ricchezza dell’alimentazione mediterranea.
In quasi tutte le regioni del nostro paese si produce questo alimento che può assumere caratteristiche differenti in base al terreno, all’esposizione al sole, all’aria che “respira” l’ulivo.
Per mantenere intatte le infinite proprietà dell’olio è importante, quindi, che sia conservato nel modo giusto scegliendo i recipienti per olio di oliva più consoni a mantenere il prodotto inalterato per lungo tempo.
Una cattiva conservazione, infatti, può danneggiare anche l’olio di alta qualità, rendendo inutilizzabile il prodotto e cancellandone le proprietà organolettiche che lo rendono unico
Come si deteriora l’olio?
I processi chimici che deteriorano l’olio durante la fase di conservazione sono principalmente due:
- L’idrolisi
- L’ossidazione
Il primo è un processo in cui l’olio è alterato dalla presenza di microgocce di acqua di vegetazione. In questo caso si ha un aumento dell’acidità dell’olio, soprattutto se la temperatura dell’ambiente supera i 20° gradi. Le microgocce di acqua si depositano sul fondo del contenitore e formano uno strato scuro chiamato morchia.
Essendo un processo legato alla temperatura dell’ambiente è importante che il prodotto sia stoccato in ambienti con temperature tra i 13° e i 18° gradi.
Il processo di ossidazione si ha quando l’olio si invecchia e assume un sapore rancido. Questo dipende da vari fattori: gli antiossidanti contenuti nell’olio, l’esposizione alla luce, la temperatura dell’ambiente in cui è conservato, il contatto con l’aria e il materiale del recipiente in cui è stoccato.
Contenitori per olio di oliva
È evidente che se vogliamo mantenere intatte e per lungo tempo le caratteristiche dell’olio appena spremuto dobbiamo adottare i giusti accorgimenti per la conservazione.
Il recipiente per olio deve preservare il prodotto da alcuni fattori che ne alterano le caratteristiche provocando uno dei due processi di cui abbiamo parlato sopra.
È importante evitare che il prodotto entri in contatto e assorba odori di altri alimenti che ne altererebbero l’aroma.
Altro accorgimento è quello di preservare l’alimento dagli sbalzi di temperatura e dall’esposizione alla luce del sole.
Quali sono i contenitori giusti da scegliere? Sicuramente i contenitori di vetro rispondono a tutte le caratteristiche sopra elencate ma hanno un grande difetto: sono molto fragili e facilmente deperibili.
I contenitori in acciaio inox, invece, oltre a possedere tutte le caratteristiche del vetro, sono resistenti e difficilmente deperibili. Inoltre, sono leggeri, maneggevoli, impermeabili e resistenti.
I recipienti per olio di oliva in acciaio inox si possono considerare, quindi, i migliori contenitori per la conservazione dell’olio. Riparano l’olio dagli sbalzi termici che possono ossidare l’alimento, evitano il contatto con l’aria, rispondono alle norme igieniche.
Come conservare l’olio
Elenchiamo alcune delle regole da rispettare per un corretto stoccaggio che consenta di mantenere intatte le caratteristiche dell’olio:
- Utilizzare contenitori di materiale inerte e impermeabile all’aria
- Conservare in ambienti con temperatura compresa tra i 13° e i 18° gradi
- Proteggere dall’esposizione diretta alla luce del sole
- Conservare l’olio in contenitori pieni per evitare il contatto con l’aria
- Conservare con la minima torbidità, come al momento della produzione